Alcuni gestori di posta applicano filtri automatici alla ricezione di nuova posta in ingresso, con l’intento di proteggere i propri utenti da messaggi indesiderati.
Può capitare che le mail inviate da CUBI vengano erroneamente contrassegnate, ad esempio, come comunicazioni promozionali o come spam da collocare nella posta indesiderata.
Il primo controllo da effettuare è quindi verificare che le nostre mail non siano state filtrate in sotto cartelle quali “Promozioni”, “Spam”, “Posta indesiderata” o simili.
ATTENZIONE: le sotto cartelle, così come le cartelle “spam” o “posta indesiderata” non sempre sono immediatamente visibili se il controllo viene effettuato tramite dispositivi mobili quali smartphone o tablet. Consigliamo quindi di effettuare queste verifiche sempre anche dal proprio PC.
Allo stato attuale, domini noti per essere incorsi in questo tipo di problema sono:
- Yahoo
- MSN
- Hotmail
- Outlook
- Live
- Libero
Se il messaggio è stato filtrato automaticamente nelle cartelle “spam” o “posta indesiderata” è possibile procedere come spiegato al seguente indirizzo (la procedura segnalata è valida nello specifico per Outlook. Per gli altri gestori di posta potrebbe variare leggermente. Si consiglia, nel caso, di contattare il proprio gestore per ottenere migliori indicazioni):
Se il messaggio è stato filtrato automaticamente in una sotto cartella (ad esempio “Promozioni”) e si vuole evitare possa accadere in futuro, è necessario eliminare o gestire le etichette ad esso associate. In questo caso è possibile seguire la procedura segnalata al seguente indirizzo (anche in questo caso la procedura è specifica per Gmail e potrebbe variare nel caso di gestori di posta diversi):
https://support.google.com/mail/answer/118708?hl=it&co=GENIE.Platform%3DDesktop