Protagonista della narrazione in musica è l’Orchestra femminile di Auschwitz, l’ensemble di 47 donne
deportate, creato nel 1943 ad Aushwitz-Birkenau per ordine delle SS; le deportate avevano il compito di
intrattenere gli ufficiali nazisti, accogliere i nuovi prigionieri e accompagnare le detenute al lavoro.
Al cuore della trama è il vissuto di due straordinarie signore dell’orchestra: la direttrice Alma Rosè
(1906-1944), violinista austriaca di origine ebraica, nipote di Gustav Mahler, deceduta nel campo per
malattia, e Fania Fénélon (1908-1983), pseudonimo di Fanja Goldstein, pianista, compositrice e cantante
di cabaret, nata in Francia da padre ebreo e miracolosamente sopravvissuta fino alla liberazione nel campo
di Bergen-Belsen nel 1945, realizzando così il sogno di sopravvivere e ricordare per far sapere al mondo.
Voce recitante: Silvia Giulia Mendola Mezzosoprano: Rachel O'Brien
Drammaturgia: Andrea Zaniboni Produzione Compagnia Teatro Binario 7, in collaborazione con La Danza Immobile
Ingresso libero